di Simonetta Castellano - su Babilonia la Grande 3.8.2013
In Vaticano è in corso, a carico del sacerdote dell'Apsa arrestato in Italia, un autonomo procedimento penale.
La magistratura della Santa Sede ha anche congelato i conti Ior riconducibili a mons.Scarano (attualmente sospeso dalle funzioni) ed ha emesso un'ordinanza per evitare che carte e documenti possano essere sottratti.
C'è una volontà precisa, oggi, nella Santa Sede ed è quella di fare pulizia in Vaticano. Da quando BXVI fece compiere l'inchiesta interna su lobby e reati in Vaticano e poi con il suo atto di rinuncia all'ufficio romano del Vicario di Cristo avviò la riforma epocale della struttura di governo della chiesa, è iniziato quello che sul Corriere è stato definito lo "smantellamento progressivo e inesorabile" della Curia romana.
BXVI, infatti, con i due atti connessi dell'inchiesta interna e della successiva rinuncia, prima accertò la gravissima condizione delittuosa e immorale della curia vaticana e poi destituì in blocco tutti i poteri nella curia, come conseguenza diretta della sua rinuncia all'ufficio romano. E con gli atti dell'inchiesta interna consegnò al conclave, e al successore, il programma da attuare: fare piazza pulita in Vaticano.
Le avvisaglie di questa operazione "Piazza pulita" sono state apocalittiche: ...
in pochi mesi, una flotta di commissioni di controllo e una valanga di inchieste hanno invaso il Vaticano. E adesso "per la prima volta nella storia" il Tribunale penale vaticano indaga contro lo Ior per riciclaggio e collabora nelle indagini con la Procura della Repubblica di Roma.
Mentre la Sala S Vaticano dice “le indagini possono essere estese anche ad altre persone”, il timore che attraversa Via della Conciliazione è ormai uno solo: che Scarano sia "un altro Mario Chiesa". Cioè il caso da cui partì l'inchiesta "Mani pulite", che smantellò l'intero sistema di governo della prima repubblica.
Perché indagare contro lo Ior significa mettere le mani nell'indicibile groviglio di oscuri interessi e di inconfessabili alleanze, che hanno riempito le cronache nere degli ultimi trent'anni, senza che si potesse scalfirne l'alone di impenetrabilità. E se il card.Oscar Maradiaga, coordinatore del consiglio per la riforma della curia nominato da Bergoglio, dice in merito allo Ior che rispetto al passato "va chiarito tutto" l'affermazione apre scenari inimmaginabili...
E se oggi:
- "i
due Papi si incontrerebbero almeno due volte la settimana al Mater
Ecclesiae, il monastero dove il Papa emerito si è ritirato dopo il
rientro da Castel Gandolfo ai primi di maggio, secondo quanto risulta ad Affaritaliani.
Non solo: spesso e volentieri un altro punto d'incontro informale
sarebbe rappresentato dalla Grotta di Lourdes nei Giardini Vaticani,
dove i Papi arrivano accompagnati dai rispettivi segretari e scortati
dalla Gendarmeria per scambiare qualche pensiero e pregare insieme";
- è diffusa la sensazione che il Vaticano sia ormai al tramonto, liquidato tra inchieste giudiziarie e riforma della curia;
- è allo studio la chiusura anche della Banca vaticana;
- l'indagine voluta da Ratzinger ed ereditata da Bergoglio
ha essenzialmente evidenziato tre cose: corruzione; carrierismo con uso
di minaccia e ricatto anche a sfondo sessuale; esistenza di una lobby
gay attiva e operativa in Vaticano";
- "lo smantellamento progressivo ma inesorabile dei rituali della Curia e l'affiancamento di commissioni papali ad hoc alle attuali strutture finanziare vaticane dà corpo a una «strategia dell'accerchiamento» che prepara il terreno sul quale costruire il nuovo modello di governo" e "subito dopo l'estate rivelerà contorni e strutture che, viste le premesse, saranno sorprendenti e, forse, perfino traumatiche" (Corsera) ...
Allora insisto: cosa sta succedendo in Vaticano? E quale bomba ad orologeria sta per esplodere?
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