martedì 6 agosto 2013

Mi sono scoperto monarchico. Anzi cesaropapista. Comincio ad aver dubbi persino sulla bontà di quella breccia in Porta Pia

E' lo scherzoso commento di un giornalista sulle tragedie della nostra politica finita in mano alla democrazzzia tecnocratica... Ma scommetterei che il pensiero, di questi tempi, ha sfiorato più di un insospettabile cittadino della Repubblica Italiana...

Papa Bergoglio, da monarca, fa. Il governo italiano eletto non fa: che sia meglio la monarchia?

 su Notizie Tiscali.it, di Giuseppe Cadeddu

Mi sono scoperto monarchico. Anzi cesaropapista. Comincio ad aver dubbi persino sulla bontà di quella breccia in Porta Pia.

Sì, perchè Papa Francesco, oltre le simpatie unanimi, che raccoglie trasversalmente - dai bikers incolti (nella barba) con le Harley, ai radical chic colti, passando per i rivoluzionari pronti a sostituire sulle magliette il suo volto alla faccia del Che - è uno che sta mostrando che vor dì essere un capo, anzi un monarca

E' stato eletto giusto quattro mesi fa ed ha: abbracciato, nel segno della continuità, Ratzingher e scritto un'enciclica a quattro mani con lui, spostato-riposto-sostituito un po' di cortigiani in Curia, dato più di una bacchettata allo IOR e ai lussi prelateschi a 4 ruote, andato ipso facto a Lampedusa e, in ultimo, posto mano alla riforma della giustizia oltre Tevere e nelle sedi dei nunzii apostolici.

Niente promesse, niente proclami, niente annunci. Lo ha fatto. Motu proprio. Che meraviglia. Peraltro, non potendo delegare, senza aver perso un appuntamento da quelli istiituzionali a quelli con la gente, dentro e fuori il calendario liturgico.

Del resto non deve fare campagna elettorale, nè convincere elettori grandi o piccoli che siano, lobby più o meno potenti, alleati e partigiani, nè distribuire poltrone e borse, nè misurare col bilancino le quote di maggioranza.  Vuoi mettere non dover passare da sfinenti disegni di legge, millanta commissioni ed emendamenti, esternazioni, dichiarazioni, litigi da camera e da telecamera, discussioni pre-aula, in-aula, post-aula, bi-camere, voti pianistitici o segreti, conte, assenze, tradimenti, minoranze e maggioranze, eccezioni formali e formalismi, revisioni, approvazioni, controlli a ogni passaggio, firme e pubblicazioni lunghe come una Quaresima.

E' un monarca e decide. Punto. E lo fa con il piglio che chi comanda deve avere. Senza esitazioni. Sì, va bene, la sua elezione è stata «suggerita» dallo Spirito Santo in un Conclave e non è avvenuta con una matita copiativa in una scalcinata cabina elettorale dal popolo che sacramenta a ragione, e questo qualcosa vorrà dire, tuttavia è l'esito che è interessante. 

Bastano pochi metri e un fiume per dividere un luogo dove la riforma della giustizia è stata fatta in un amen (ebbé) da un altro in cui vige ancora il Codice Rocco e di riforma della giustizia si parla dai tempi di Salvemini e Nitti. E si tralasciano tutte le altre ipotesi di riforme. Un triste Rosario laico, mai concluso. Decenni per finire una strada come per coprire una buca o mettere in sicurezza una scuola, figuriamoci il resto. Ergo sono monarchico. Di più: cesaropapista.

Poi, a ben vedere, i monarchi sono universalmente ben voluti dalla gente - basti vedere cosa sta accadendo nel Regno Unito per l'erede al trono - mentre i governanti sono - quando va bene - sopportati. Nonostante democraticamente eletti. Dunque ben venga il «per Grazia di Dio e volontà della Nazione», l'ineluttabilità del Destino o le decisioni dello Spirito o di chi volete voi.

Churchill diceva che la democrazia è la peggiore forma di governo (ma migliore di quelle fino ad allora sperimentate)...Più che peggiore, Bergoglio docet,  è inutile. Si torni dunque al potere per casato, illuminato magari, ma ereditario. In fondo anche da noi, col corporativismo che abbiamo, il potere è ereditario comunque.Si pone un problema. E in Italia? Gridare ancora «Avanti Savoia» con l'erede  ballerino e telegenico? Mah, qualche dubbio c'è. Ma insomma, una soluzione si trova. I regni in Terra in passato erano distribuiti proprio dai Pontefici.

Santo Padre, si faccia venire un'idea, un alto suggerimento, un'ispirazione. Faccia felice il popolo delle inutili matite copiative.
 

15 luglio 2013
>http://notizie.tiscali.it/socialnews/Cadeddu/8350/articoli/Papa-Bergoglio-da-monarca-fa-Il-governo-italiano-eletto-non-fa-che-sia-meglio-la-monarchia.html